
È così per il nostro passato. È invano che cerchiamo di rievocarlo, tutti gli sforzi della nostra intelligenza sono inutili. È nascosto al di fuori del suo campo e della sua portata, in qualche oggetto materiale (nella sensazione che un oggetto materiale ci potrebbe dare) che non sospettiamo. Quell'oggetto, dipende dal caso che lo incontriamo prima di morire, o che non lo incontriamo affatto.
(Marcel Proust: "Alla ricerca del tempo perduto - Dalla parte di Swann", F.lli Melita Editori, La Spezia 1988, p. 49)
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