"Dai nostri poeti viventi" è il titolo di un'antologia curata da Eugenia Levi e uscita per la prima volta nel 1891 per gli editori Loescher e Seeber in Firenze. Una seconda edizione fu edita nel 1896 da Le Monnier, sempre in Firenze, e infine una terza, definitiva edizione venne pubblicata per l'editore Lumachi di Firenze nel 1903. È di quest'ultima versione (notevolmente aumentata rispetto alle altre) dell'opera della Levi che vorrei parlare in breve. È una selezione ampia e decisamente interessante dei migliori poeti italiani ancora in vita nel 1903: vi compaiono, tra gli altri, poeti molto famosi all'epoca e che ancora oggi sono molto considerati: parlo delle cosiddette "tre corone", ovvero Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio; vi sono poi poeti importanti del secondo Ottocento come Vittoria Aganoor, Arrigo Boito, Domenico Gnoli, Arturo Graf, Enrico Panzacchi, Mario Rapisardi e Lorenzo Stecchetti; poeti giovani che in quel periodo erano ritenuti molto promettenti come Giovanni Cena, Giuseppe Lipparini, Pietro Mastri, Ada Negri e Francesco Pastonchi; quindi ve ne sono altri, più o meno conosciuti, tra i quali sorprende trovare anche i nomi di Luigi Pirandello e di Luisa Giaconi (quest'ultima non aveva ancora pubblicato alcun volume di versi). In tutto vi figurano 107 poeti viventi più altri 4 (Alessandro Arnaboldi, Felice Cavallotti, Contessa Lara e Enrico Nencioni) che, pur essendo scomparsi tra l'uscita della 2° e della 3° edizione dell'antologia, la curatrice ha voluto egualmente inserire. Ecco infine la lista di tutti i poeti inclusi nell'ultima edizione, dove stranamente sono presenti, come se fossero due poeti ben distinti, i nomi di Domenico Gnoli e di Giulio Orsini; in realtà il secondo è soltanto uno pseudonimo usato dallo Gnoli nella raccolta "Fra terra e astri" del 1903. Con molta probabilità, all'uscita della 3° edizione, la Levi ancora non era a conoscenza del fatto, come d'altra parte successe a molti critici, che giudicarono l'Orsini come un giovane poeta innovativo.
DAI NOSTRI POETI VIVENTI
Vittoria Aganoor, Sylvia Albertoni, Giuseppe Albini, Diego Angeli, Italo Mario Angeloni, Luisa Anzoletti, Avancinio Avancini, Alfredo Baccelli, Peleo Bacci, Ida Baccini, Raffaello Barbiera, Vittorio Benini, E. Augusto Berta, Vittorio Betteloni, Giuseppe Biadego, Ersilio Bicci, Arrigo Boito, Arnaldo Bonaventura, Edoardo G. Boner, Alinda Brunamonti-Bonacci, E. A. Butti, Tommaso Cannizzaro, Luigi Capuana, Giosuè Carducci, Antonietta Ceccherini, Giovanni Cena, Giovanni Alfredo Cesareo, Giuseppe Chiarini, Giovanni Chiggiato, Luigi Conforti, Corrado Corradino, G. Aurelio Costanzo, Gabriele D'Annunzio, Giuseppe Deabate, Edmondo De Amicis, Adolfo De Bosis, Angelina De Leva, Antonio Della Porta, Dario Emer, Severino Ferrari, Augusto Ferrero, Ugo Fleres, Antonio Fogazzaro, Ferdinando Fontana, Giuseppe Fraccaroli, Augusto Franchetti, Renato Fucini, Giuseppe Gargàno, Diego Garoglio, Luisa Giaconi, Giuseppe Giacosa, Elda Gianelli, Marianna Giarrè-Billi, Cosimo Giorgieri-Contri, Domenico Gnoli, Arturo Graf, Luigi Grilli, Cèlide Lancerotto, Giovanni Lesca, Giuseppe Lipparini, Giuseppe Manni, Giuseppe Mantica, Giovanni Marradi, Ferdinando Martini, Giuseppe Martinozzi, Pietro Mastri (Pirro Masetti), Guido Mazzoni, Guido Menasci, Domenico Milelli, Luigi Morandi, Mario Morelli, Vincenzo Morello (Rastignac), Ada Negri, Costantino Nigra, Domenico Oliva, Giulio Orsini, Luigi Orsini, Angiolo Orvieto, Enrico Panzacchi, Pasquale Papa, Giovanni Pascoli, Francesco Pastonchi, Armando Perotti, Giuseppe Picciòla, Giuseppe Pieroni-Levantini, Luigi Pinelli, Luigi Pirandello, Riccardo Pitteri, Mario Rapisardi, Corrado Ricci, Alberto Ròndani, Cesare Rossi, Giulio Salvadori, Antonio Scano, Alice Schanzer, Mario da Siena (Mario Martinozzi), Felice Soffrè, Lorenzo Stecchetti (Olindo Guerrini), Ulisse Tanganelli, Giovanni Targioni-Tozzetti, Alfredo Testoni, Enrico Thovez, Angelo Tomaselli, Rosamunda Tomei-Finamore, Domenico Tumiati, Annie Vivanti, Antonio Zardo.
APPENDICE
Alessandro Arnaboldi, Felice Cavallotti, Contessa Lara (Evelina Cattermole), Enrico Nencioni.
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