domenica 10 giugno 2012

Poeti dimenticati: Luigi Donati

Luigi Donati nacque a Lugo di Romagna nel 1870 e vi morì nel 1946. Giornalista, scrittore e bibliotecario, si interessò dell'opera poetica del suo corregionale Giacinto Ricci Signorini, curandone anche l'edizione postuma delle poesie e delle prose. Amico di Gian Pietro Lucini che scrisse una prefazione alla sua opera poetica più significativa: Le Ballate d'Amore e di Dolore (1897), fece parte di un cenacolo di poeti che per primi introdussero in Italia la poetica del simbolismo. I versi di Donati mostrano alcuni elementi neoromantici, pascoliani e decadenti.
 
 
Opere poetiche"Tentativi", Seraglio, Siracusa 1893.
"Le Ballate d'Amore e di Dolore", Galli di Chiesa e Guindani, Milano 1897.
"Poesia di Passione. La Grazia", Zanichelli, Bologna 1928.
 
 
Presenze in antologie"Il Verso Libero", Edizioni di "Poesia", Milano 1908 (pp. 630-632).

"Poeti simbolisti e liberty in Italia", a cura di Glauco Viazzi e Vanni Scheiwiller, Scheiwiller, Milano 1967-1972 (Vol. 1, pp. 86-90; vol. 2, pp. 108-109; vol 3, p. 95).
 
 
Testi
DOLOROSA

Come il vento fra i rami di cipresso,
Piange talvolta l'anima nel verso
Ch'io nell'enigma della vita immerso
Plasmo fra i dubbi da cui sono oppresso.

Piange, né ad essa valgono i conforti
Della fede i sorrisi del pensiero
Tuttora illuso da un gentil miraggio...
Ahi, voti onesti un dì ben saldi, or morti
E chiusi in qualche ignoto cimitero,
Unica meta al mio triste viaggio:
Voi siete i fior divelti in pieno maggio
Dall'anima che omai nega ogni cosa
E piange una ballata dolorosa,
Come il vento fra i rami di cipresso.

(Da "Poesia di Passione")

Nessun commento:

Posta un commento