Nelle domeniche della quaresima 1212 - alcuni dicono 1211 - Francesco predicò nella chiesa di San Giorgio. Chiara andava ad ascoltarlo e ognuna di quelle omelie era come un invito, un appello che inteneriva l'anima della fanciulla, in mezzo alla folla, più di qualsiasi canzone d'amore. E ogni domenica l'avvicinava sempre di più al santo giorno in cui i due innamorati di Dio avrebbero unito la loro fede per l'eternità. Nella notte della domenica delle Palme si dovevano celebrare le nozze mistiche della fanciulla di Cristo.
(Da "Francesco d'Assisi" di Pierre Leprohon, Lampi di Stampa, Milano 2001)
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