Le dottrine
esoteriche (che comprendono la magia, la religione e l'alchimia) sono al centro
di svariate composizioni poetiche dei simbolisti; d'altronde se si pensa che il
simbolismo poetico nasce come ricerca del "linguaggio di rapporti
simbolici" e della "magia verbale", e il poeta, stando al pensiero dei
simbolisti, è l'unico essere in grado di decifrare i misteri presenti nel
segreto linguaggio della natura, la pratica esoterica diviene una conseguenza
inevitabile. Leggendo i versi dei nostri poeti che si potrebbero definire
"esoterici" o "tendenti all'esoterismo", ci si accorge di
quanto risultino ostici alla comprensione. È come se il poeta, divenuto vero e
proprio iniziato, scriva con un linguaggio ermetico, che soltanto pochi prescelti
possono capire. Si tratta, alla fine, del poeta-sacerdote che si rivolge ad
altri poeti-sacerdoti o comunque a poeti-discepoli, escludendo quindi tutti gli
altri lettori di poesia. Anche i riti esoterici, più raramente descritti da
questi poeti, non possono essere compresi dalla massa, ma soltanto dagli
adepti.
Poesie sull'argomento
Carlo Basilici:
"Il Canto Nuziale" in "Dai poemi" (1904).
Ricciotto Canudo:
"La Metamorfosi" in «Poesia», febbraio 1906.
Enrico Cardile:
"Il canestro" in "Sintesi" (1923).
Girolamo Comi: "Luce
di lettere..." in "Poesie (1918-1928)" (1929).
Raoul Dal Molin
Ferenzona: "Entreremo tra poco a mani congiunte" in "Ave
Maria!" (1929).
Alessandro Giribaldi:
"La Evocata" in «Il Secolo XX», dicembre 1897.
Arturo Graf:
"L'elisire della vita" in "Medusa" (1990).
Gian Pietro Lucini:
"L'ora morbida" in "Il Libro delle Imagini terrene" (1898).
Mario Morasso:
"Il varco" in "I Prodigi" (1894).
Arturo Onofri: "Osanna
al corpo portentoso, aperto" in "Terrestrità del sole"
(1927).
Aldo Palazzeschi:
"Tempio serrato" in "Lanterna" (1907).
G. A. Sanguineti:
"Messa nera" in "Canzoni perverse" (1913).
Emanuele Sella:
"Excelsa visio" in "L'ospite della sera" (1922).
Agostino John
Sinadinò: "L'Ara d'Apolline" in "Il Dio dell'attimo"
(1924).
Domenico Tumiati:
"L'idolo" in "Musica antica per chitarra" (1897).
Teofilo Valenti:
"Estasi e Trasfigurazione" in "Lo Specchio e la Rosa"
(1921).
Mornor Yadolphe:
"Fosforescenza" in "I Nauti del Sogno" (1929).
Remigio Zena:
"Domino bianco" in "Olympia" (1905).
Testi
EXCELSA VISIO
di Emanuele Sella
(A torno a Sé
quell'Una una corona
di nove lucentezze
liliali
umile aduna... Ella
ha le braccia†in†croce:
nove candidi gigli
verginali
cantan laudi aromali
a viva voce.
Son nove stelle che
alla sua Persona
un giubilo d'aromi
ìnnan così
tremebondi che
sembrano lamenti...
...Tacete, o stelle!
ed anche voi, silenti
profumi che i vènti
alitano, ...sss...
Con un'alterna musica
d'idee
a tre per tre
recingono Colei...
...Tacete, o stelle!
o muti astri, silenzio!...
...Colei che adoro.
«In Dio tu certo sei»,
spirai, tacendo, «sei
nel Suo Silenzio».
...O Simboli,
svanite!... «Nove Dee,
sacri aròmati cantano
per Te.
O mia Dolcezza! ecco,
in un balbettio
d'astri si frange il
grido mio... o Dio...
L'Ineffabile spira su
di Te».
...E non sapevo che la
mia Dolcezza
- miele di
speciosissime parole
fiorite nel giardino
delle stelle
all'intima carezza di
quel Sole
che ingemma i gigli
della luce e svelle
dall'ideale talamo
l'ebbrezza
paradisìaca della Sua
Virtù -
non sapevo che quella
Leggiadria
aveva eletto, a Madre
Sua, Maria
per divenir sorella
di Gesù).
(...Vertigine!
dilegua in un fluidico
delirio il grido mio
e attinge i culmini
che nove volte
obnùbila l'austero
Silenzio Angelicale:
umile tanto
che, con la più
veloce ala del canto,
a pena lambe i gradi
del Mistero
ov'Egli regna: Santo
Santo Santo).
(Da "L'ospite
della sera")
ciao, tu possiedi per caso il libro "Canzoni perverse" di Sanguineti?
RispondiEliminaPuoi dirmi qualcosa sul suo valore letterario?
ciao, non posseggo il libro da te citato, la poesia che compare nell'elenco di questo post e che fa parte della raccolta in questione, si trova nell'antologia "Poeti simbolisti e liberty in italia" (Scheiwiller, Milano 1972, vol II, p. 213); non posso inoltre fornirti notizie attendibili sul valore letterario di quest'opera, poiché dell'autore si sa pochissimo e non sono presenti le sue opere in versi sui cataloghi delle librerie antiquarie da me consultati.
EliminaEcco, per cominciare:
RispondiEliminahttp://canzoniperverse.blogspot.it/2015/06/la-speranza.html
Grazie mille, non so come hai fatto a trovare questo rarissimo volume, ma spero tu voglia continuare a pubblicarlo; lo trovo molto interessante.
Eliminase hai facebook possiamo tenerci in contatto, anche per altri poeti che hai descritto in queste pagine
RispondiEliminaSì, sono qui: https://www.facebook.com/leonardobizzarri66?ref=tn_tnmn
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