domenica 30 giugno 2024

Antologie: "Melodie della terra"

 Melodie della terra è il titolo di un’ampia antologia poetica curata da Plinio Perilli e pubblicata dall’editore Crocetti di Milano nel 1997. Il sottotitolo: Novecento e natura (a cui si dovrebbe aggiungere un terzo titolo: Il sentimento cosmico nei poeti italiani del nostro secolo, presente nella prima pagina del volume, spiega meglio il contenuto di questa antologia che è, quindi, “tematica”, come dice lo stesso curatore nell’Avvertenza (pag. 6); qui, Perilli precisa che l’opera non può definirsi conclusa, poiché restano possibili delle aggiunte future; ecco, a tal proposito, un frammento della stessa:

 

[…] Antologizzare infatti una brillante e moderna serie di poeti della Natura, di liriche sulla Natura e sul sentimento rapinoso e misterico del Cosmo (dagli autori maggiori che aprono il nostro secolo, Pascoli, D’Annunzio, Gozzano, Govoni, Palazzeschi, Ungaretti… fino alle nuove care presenze e voci contemporanee), non significa – si badi bene! – un ovvio, casuale elenco di poesie sugli alberi, i mari, i fiumi, i fiori, i tramonti o i gabbiani! Ma piuttosto adempire e rintracciare in tanti ideali e destini creativi una matrice forte, un radicato denominatore comune, ispirato e potenziato dallo specchio interiore o dall’esempio concreto, dalla presenza amplissima e quotidiana della Natura cui apparteniamo, obbediamo.

 

Per quanto invece concerne la scelta dei testi antologizzati, il curatore dice:

 

La scelta dei testi, ovviamente, ha un mero valore esemplificativo in rapporto alla poetica e al punto di vista “naturistico” del singolo autore. Altrimenti, in proporzione al maggior peso storico, quante pagine sarebbero spettate a Pascoli o D’Annunzio, Ungaretti o Montale, eccetera? Conta, insomma, la citazione scelta, l’exemplum lirico, la variegata campionatura, il differente tono della voce… Più vasta e argomentante la disamina contemporanea, anzi attualissima: tutti gli autori, per la stragrande maggioranza in piena attività, miglior documento, e in progress, dell’inquieta temperie del presente.

 

In effetti, il libro ha le caratteristiche di un vastissimo repertorio della poesia “naturistica” italiana novecentesca, che però, a mio parere, trascura decisamente il primo trentennio del secolo, mentre privilegia l’ultimo. Ciononostante, l’opera antologica risulta assai interessante, dall’introduzione a tutte le restanti parti, siano esse prettamente antologiche o esclusivamente critiche; in queste ultime, il lettore ha la possibilità di scoprire una grande quantità di poeti spesso poco valutati o scarsamente ricordati, e, di conseguenza, ha anche l’opportunità di approfondire ulteriormente la loro conoscenza.

Il volume, di 574 pagine, possiede una precisa struttura: tre principali sezioni che portano il titolo delle fasi del giorno (simbolizzanti le parti del XX secolo): ALBA, MEZZOGIORNO, TRAMONTO; fa seguito, a chiusura, un’APPENDICE. Le sezioni, a loro volta, si dividono in varie sottosezioni o paragrafi, dai titoli assai fantasiosi, in cui la parte antologica è sempre preceduta da una sorta di presentazione; anche prima dei versi dei poeti antologizzati, si può leggere una breve dissertazione che li riguarda, in cui possono comparire i nomi di altri poeti strettamente collegati per età e per affinità poetica (con brevi citazioni dei loro versi). Una di queste sottosezioni, è dedicata esclusivamente ai poeti dialettali. Per quel che concerne l’APPENDICE, essa si sostanzia in una sola, lunga sottosezione, in cui vengono raggruppati – con molte citazioni in versi – i poeti delle ultime generazioni del Novecento esclusi dalla selezione antologica. Ecco, infine, tutti i nomi dei poeti antologizzati, e delle sezioni o sottosezioni in cui sono incasellati.

 

 

MELODIE DELLA TERRA. Novecento e natura

 




ALBA

 

1)     “Terrestrità del sole”

Primo Novecento alba e crepuscolo

 

Giovanni Pascoli, Gabriele D’Annunzio, Sergio Corazzini, Marino Moretti, Guido Gozzano, F. T. Marinetti, Dino Campana, Arturo Onofri, Clemente Rebora, Corrado Govoni, Giovanni Papini, Piero Jahier, Aldo Palazzeschi, Vincenzo Cardarelli, Umberto Saba, Camillo Sbarbaro, Ada Negri, Sibilla Aleramo

 

2)     “Odore di eucalyptus”

Parabole ermetiche

Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale, Salvatore Quasimodo

 

3)     “Il moto delle cime”

Altri ermetismi

Mario Luzi, Alessandro Parronchi, Piero Bigongiari, Tommaso Landolfi, Lucio Piccolo, Lorenzo Calogero

 

4)     “Le valli azzurre”

Surrealismi d’idilli

Carlo Betocchi, Sergio Solmi, Diego Valeri, Giorgio Vigolo, Adriano Grande, Sandro Penna, Giorgio Caproni, Attilio Bertolucci, Alfonso Gatto, Leonardo Sinisgalli, Libero De Libero, Guglielmo Petroni, Antonia Pozzi, Daria Menicanti, Fernanda Romagnoli

 

5)     “Le stelle cadono accese”

Poeti/Artisti

Ardengo Soffici, Scipione, Luigi Bartolini, Filippo De Pisis

 

 

MEZZOGIORNO

 

6)     “Margherite e rosolacci”

I fiori del realismo

Cesare Pavese, Rocco Scotellaro, Carlo Levi

 

7)     “Sono povere foglie”

Microcosmi e dialetti

Giuseppe Pacotto, Eugenia Martinet, Delio Tessa, Franco Loi, Franca Grisoni, Virgilio Giotti, Biagio Marin,     Giacomo Noventa, Ernesto Calzavara, Pier Paolo Pasolini, Amedeo Giacomini, Edoardo Firpo, Cesare Vivaldi, Paolo Bertolani, Cesare Zavattini, Tonino Guerra, Raffaello Baldini, Tolmino Baldassari, Franco Scataglini, Gabriele Ghindoni, Antonio Carlo Ponti, Trilussa, Mario Dell’Arco, Vittorio Clemente, Eugenio Cirese, Salvatore Di Giacomo, Tommaso Pignatelli, Achille Serrao, Nicola G. De Donno, Dante Maffia, Albino Pierro, Francesco Guglielmino, Vann’Antò, Ignazio Buttitta, Nino De Vita, Pietro Mura, Salvatore Casu, Francesco Masala, Ignazio Delogu

 

8)     “Se la materia può risponderci” …

Lezioni di fisica e Galatei in bosco…

Vittorio Sereni, Franco Fortini, Andrea Zanzotto, Elio Pagliarani, Nelo Risi, Luciano Erba, Giorgio Orelli, Umberto Bellintani, Roberto Roversi, Paolo Volponi, David Maria Turoldo, Danilo Dolci, Giovanni Testori, Primo Levi, Anna Maria Ortese, Margherita Guidacci, Maria Luisa Spaziani, Cristina Campo, Giovanna Bemporad, Elio Filippo Accrocca, Bartolo Cattafi, Giovanni Giudici, Angelo M. Ripellino, Giuseppe Bonaviri, Guido Ceronetti, Fernando Bandini, Giovanni Raboni, Emilio Villa, Edoardo Cacciatore, Edoardo Sanguineti, Nanni Balestrini, Antonio Porta, Amelia Rosselli, Alda Merini

 

 

TRAMONTO

 

9)     “La rinascita delle Grazie”

Neomiti e orfismi contemporanei

Giuseppe Conte, Milo De Angelis, Mario Baudino, Roberto Mussapi, Enzo Di Mauro, Rosita Copioli, Roberto Carifi, Maura Del Serra, Nadia Campana, Alessandro Ceni, Beppe Salvia, Remo Pagnanelli, Marco Tornar

 

10)  “I luoghi persi”

Realismi lirici e riti di memoria

Umberto Piersanti, Nico Orengo, Fabio Doplicher, Tommaso Lisi, Pier Luigi Bacchini, Cristanziano Serricchio, Tommaso Di Ciaula, Vito Riviello, Dario Bellezza, Elio Pecora, Renzo Paris, Francesco Serrao, Claudio Damiani, Marco Lodoli, Michele Sovente, Antonio Facchin, Luigi Fontanella, Domenico Adriano, Ennio Cavalli, Fabio Pusterla, Antonio Riccardi

 

11)  “Nature e venature”

Giardini freddi e lirismi concettuali

Franco Cordelli, Giampiero Neri, Camillo Pennati, Silvio Ramat, Maurizio Cucchi, Valentino Zeichen, Gregorio Scalise, Renato Minore, Francesco P. Memmo, Gianfranco Ciabatti, Valerio Magrelli, Paolo Ruffilli, Eugenio De Signoribus, Marina Pizzi, Daniela Marcheschi, Armando Patti, Daniele Bollea, Fernando Acitelli

 

12)  “Nostalgia dell’acqua”

Voci e incanti di donna

Luciana Frezza, Gabriella Leto, Jolanda Insana, Mariella Bettarini, Donatella Bisutti, Biancamaria Frabotta, Anna Cascella, Vivian Lamarque, Patrizia Cavalli, Giovanna Sicari, Valeria Rossella, Laura Canciani, Maria Clelia Cardona, Liliana Ugolini, Marcella Corsi, Patrizia Valduga, Giulia Perroni, Luciana Notari, Paola Zampini, Antonella Anedda, Anna Maria Farabbi

 

 

APPENDICE

 

  “Le notizie dei venti”

  Altri percorsi. Più esperte o nuove poetiche, ricche voci salienti

 

Nessun commento:

Posta un commento