giovedì 5 ottobre 2023

"Un mite ottobre"

 Un mite ottobre è il titolo di una breve poesia di Gian Carlo Conti (Piacenza 1928 - Parma 1983); si tratta di soli 5 versi che descrivono un periodo temporale molto simile a quello che stiamo vivendo oggi. Quelle che a Roma vengono definite "ottobrate", quando il poeta emiliano scrisse questa poesia, si stavano verificando anche nella sua terra natale. Conti, in un momento di pausa o di ozio durante la giornata, guarda in cielo le rondini che stanno per partire; quindi fa una riflessione e si chiede: «In quale stagione mi trovo? Siamo in ottobre ma non sembra: è possibile rimanere con gli abiti estivi senza provare freddo malgrado l'autunno sia iniziato già da diversi giorni». Gian Carlo Conti si può definire, oggi, un poeta dimenticato; Un mite ottobre e altre poesie («Il Raccoglitore», Parma 1952) è il titolo della sua prima raccolta di versi. Io ho trascritto la poesia che segue dal volume Non si ricordano più. Le poesie, Guanda, Parma 1991, dove è possibile leggere quasi tutta l'opera poetica di Conti.





UN MITE OTTOBRE


Pigri voli d'addio

sulla casa fanno

le ultime ali dell'anno.

Quale dolce stagione è mai la nostra:

stare con le braccia nude senza tremare.

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