venerdì 24 novembre 2017

Antologie: "Poeti d'oggi (1900-1920)"

Nel 1920, soltanto dopo due decenni dall'inizio del XX secolo, due rinomati critici letterari: Giovanni Papini e Pietro Pancrazi, vollero far uscire un'antologia che raccogliesse il meglio della produzione letteraria italiana appartenete al ventennio appena trascorso, tenendo presente però, soltanto la parte che contenesse maggiori riferimenti alla poesia o che, comunque, si dimostrasse più pregna di lirismo. Intitolarono perciò tale opera: Poeti d'oggi (1900-1920). In breve tempo il libro divenne famoso, e, seppure i due curatori furono anche sommersi di critiche per l'impostazione, le esclusioni e gli spazi che contraddistinguono la selezione, si può affermare che Poeti d'oggi fu considerata l'antologia più idonea e meglio predisposta a rappresentare le più talentuose personalità poetiche e, più in generale, letterarie, dell'Italia d'inizio Novecento. Come già accennato, le pagine del libro contengono sia poesie che prose; d'altronde, mai come in questo determinato periodo, la letteratura italiana si andò trasformando, acquisendo un nuovo modo di scrittura che non distinguesse più, in modo radicale, la differenza tra poesia e prosa. In questi anni si affermarono infatti il verso libero e la prosa d'arte (o prosa poetica) che avvicinarono e confusero decisamente i due principali modi d'espressione letteraria. Ecco, allora, che accanto ai poeti veri e propri come i crepuscolari, emergono anche alcuni "frammentisti" che prediligevano esprimersi tramite brevi prose liriche (Giovanni Boine, per esempio); oppure i molti che, nelle loro opere, mescolavano i due stili (Vincenzo Cardarelli, Piero Jahier, Ardengo Soffici) o che praticavano, in opere distinte, sia la poesia in versi che quella in prosa (Giovanni Papini, Clemente Rebora, Camillo Sbarbaro, Federigo Tozzi). Non furono esclusi alcuni autentici prosatori. A proposito delle polemiche riguardanti la struttura e le scelte dell'antologia, c'è da ricordare che Papini e Pancrazi, cinque anni dopo, fecero uscire un'altra antologia che portava lo stesso titolo (prolungandosi però, per la produzione letteraria riportata, fino al 1925). In quest'ultima i due apportarono alcune modifiche concernenti l'aggiunta (o l'esclusione), la revisione degli spazi e degli estratti di tutti o quasi gli autori selezionati; di tale antologia parlerò in un altro post. La prima edizione di questa celebre antologia è stata, in tempi piuttosto recenti, ristampata dall'editore Crocetti.
Riporto infine i nomi degli scrittori presenti in Poeti d'oggi (1900-1920).



Fernando Agnoletti, Riccardo Bacchelli, Antonio Baldini, Ugo Bernasconi, Giovanni Boine, Paolo Buzzi, Dino Campana, Vincenzo Cardarelli, Emilio Cecchi, Bruno Cicognani, Guelfo Civinini, Sergio Corazzini, Guido Da Verona, Grazia Deledda, Luciano Folgore, Corrado Govoni, Guido Gozzano, Amalia Guglielminetti, Piero Jahier, Carlo Linati, Giuseppe Lipparini, Gian Pietro Lucini, Filippo Tommaso Marinetti, Fausto Maria Martini, Marino Moretti, Ercole Luigi Morselli, Nicola Moscardelli, Ada Negri, Arturo Onofri, Aldo Palazzeschi, Alfredo Panzini, Ferdinando Paolieri, Giovanni Papini, Enrico Pea, Mario Puccini, Clemente Rebora, Rosso di San Secondo, Umberto Saba, Camillo Sbarbaro, Renato Serra, Scipio Slataper, Ardengo Soffici, Enrico Thovez, Federigo Tozzi, Giuseppe Ungaretti, Annie Vivanti.


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