Opere poetiche
"Le nostalgie", Casanova, Torino 1883.
Piatto anteriore di una riedizione anastatica del volume "Le nostalgie" di Luigi Gualdo |
Presenze in antologie
"Poeti della scapigliatura", a cura di Mario Petrucciani e Neuro Bonifazi, Argalia, Urbino 1962 (pp. 245-250).
"Poeti simbolisti e liberty in Italia", a cura di Glauco Viazzi e Vanni Scheiwiller, Scheiwiller, Milano 1967-1972 (vol. 2, pp. 148-153; vol. 3, pp. 105-107).
"Poesia dell'Ottocento", a cura di Carlo Muscetta ed Elsa Sormani, Einaudi, Torino 1968 (vol. II, pp. 2236-2245).
"La Scapigliatura", a cura di Elio Gioanola, Marietti, Torino 1975 (pp. 160-173).
"Otto secoli di poesia italiana", a cura di Giacinto Spagnoletti, Newton Compton, Roma 1993 (pp. 539-540).
"Lirici della Scapigliatura", seconda edizione aggiornata a cura di Gilberto Finzi, Mondadori, Milano 1997 (pp. 279-291).
"Dagli scapigliati ai crepuscolari", a cura di Gabriella Palli Baroni, Istituto poligrafico e Zecca dello Stato, Roma 2000 (pp. 267-282).
"La poesia scapigliata", a cura di Roberto Carnero, Rizzoli, Milano 2007 (pp. 267-290).
Testi
NEL PARCO
Nel mistero del crepuscolo
S'addormìa la villa e il parco.
Io sognavo ai tempi rosei,
E la speme moribonda
Cui ravviva la profonda
Solitudine degli alberi
Al mio cor trovava un varco.
S'era spento allor l'incendio
Del tramonto all'orizzonte
Nelle tinte d'oro e porpora,
Celestiale ed uniforme
Luce blanda sulle forme
Si spandeva e nello spazio
Cancellando l'altre impronte.
Cancellando ogni vestigio
Doloroso delle lotte
Che la vita sempre genera,
Sul color troppo vivace
Distendendo la sua pace,
E annunciandone già prossima
L'aura sacra della notte.
Si sentìa l'epitalamio
Ineffabil della sera,
V'eran soffii e note languide
Che turbavano la mente,
E facevan che le spente
Rose antiche rifiorissero
In ogni anima più nera.
(Da "Le nostalgie", 1883)
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