domenica 17 luglio 2022

La poesia di Sandro Penna


 


Sandro Penna (Perugia 1906 – Roma 1976) rappresenta un punto fermo e insostituibile nella poesia italiana del Novecento; la sua presenza costante nelle migliori antologie del settore, lo stanno a dimostrare. Tra gli elementi che maggiormente caratterizzano i suoi versi, ci sono l'essenzialità, la disarmante sensualità e un impressionismo spicciolo, che coglie il segno in modo del tutto personale. Già subito dopo la morte, Sandro Penna fu considerato una sorta di personaggio leggendario, e le sue poesie divennero oggetto di culto, soprattutto in determinati ambienti elitari. In molti hanno provato a stabilire quali fossero i poeti a cui Penna si inspirò nel creare i suoi migliori versi, e si è parlato, un po' vagamente, di Pascoli, dei crepuscolari e di Palazzeschi; ma quasi tutti i critici concordano nel nome di Saba quale poeta più vicino allo scrittore umbro, in particolare, come scrisse Pier Vincenzo Mengaldo in Poeti italiani del Novecento, "il Saba più melico e gratuito delle «canzonette"¹. Ma, a parte le influenze letterarie, è importante affermare che Penna trasse la sua ispirazione più schietta dal vissuto, e quindi dalla sua diversità, percepita senza drammi interiori, anzi, valutata quale elemento di forza e di libertà. La sua è, insomma, una poesia "sincera". Altro elemento che sorprende, è l'estrema semplicità dei suoi versi; tanto più perché essi nacquero e si svilupparono nel periodo storico-letterario (gli anni '30 del XX secolo), in cui predominava l'ermetismo. Per tale motivo Penna può essere considerato, come Attilio Bertolucci o come Giorgio Caproni, poeta anti-ermetico. Certo è che la sua figura e la sua opera in versi ottennero plausi fin dalle prime pubblicazioni in riviste e volumi, e la sua fama andò sempre più aumentando, facendolo diventare un poeta estremamente importante nel panorama della lirica italiana novecentesca e non solo. Dopo un elenco delle opere poetiche di Sandro Penna, trascrivo quattro poesie che ritengo tra le sue migliori.

 

NOTE

1) Da Poeti italiani del Novecento, Mondadori 1991, Milano, p. 735.

 

 

 

Opere poetiche

 

"Poesie", Parenti, Firenze 1939.

"Appunti", Edizioni della Meridiana, Milano 1950.

"Una strana gioia di vivere", Scheiwiller, Milano 1956.

"Poesie", Garzanti, Milano 1957.

"Croce e delizia", Longanesi, Milano 1958.

"Tutte le poesie", Garzanti, Milano 1970.

"Poesie", Garzanti, Milano 1973.

"L'ombra e la luce", Scheiwiller, Milano 1975.

"Stranezze 1957-1976", Garzanti, Milano 1976.

"Il viaggiatore insonne", Garzanti, Milano 1977.

"Il rombo immenso", Scheiwiller, Milano 1978.

"Confuso sogno", Garzanti, Milano 1980.

"Tutte le poesie", Edizione Club, Milano 1982.

 

 

 

Testi

 

LA VITA... È RICORDARSI DI UN RISVEGLIO

 

La vita... è ricordarsi di un risveglio

triste in un treno all’alba: aver veduto

fuori la luce incerta: aver sentito

nel corpo rotto la malinconia

vergine e aspra dell’aria pungente.

 

Ma ricordarsi la liberazione

improvvisa è più dolce: a me vicino

un marinaio giovane: l’azzurro

e il bianco della sua divisa e fuori

un mare tutto fresco di colore.

 

(da "Tutte le poesie", Edizione Club, Milano 1982, p. 3)

 

 

 

 

AUTUNNO

 

Il vento ti ha lasciata un'eco chiara,

nei sensi, delle cose ch'ài vedute

- confuse - il giorno. All'apparir del sonno

difenderti non sai: un crisantemo,

un lago tremulo e una esigua fila

d'alberi gialloverdi sotto il sole.

 

(da "Tutte le poesie", Edizione Club, Milano 1982, p. 5)

 

 

 

 

NEL BUIO DELLA STANZA IN ME RISPLENDE

 

Nel buio della stanza in me risplende

il sole di settembre, o forse lieve

lieve anonima intesa entro quel sole.

 

Così l’anima inventa le parole

un poco detestabili. ma il sole...

 

(da "Tutte le poesie", Edizione Club, Milano 1982, p. 103)

 

 

 

 

LA MIA VITA È MONOTONA...

 

La mia vita è monotona, se arde

un calmo sole alle persiane verdi.

Si fa docile sguardo, calmo amore

anonimo, poesia di quattro versi.

 

(da "Tutte le poesie", Edizione Club, Milano 1982, p. 124)

 

Nessun commento:

Posta un commento