Questa è un'antologia dedicata ai "vecchi"
bambini, ovvero a coloro che frequentarono la scuola elementare e quella media
molti anni or sono. Si tratta infatti, di un corposo numero di poesie italiane che
moltissimi alunni ebbero modo di leggere o imparare a memoria sui banchi scolastici o a casa. Per quel che
concerne gli autori selezionati dai due anonimi che hanno curato questa
interessante antologia, si parte da Vincenzo Monti e si arriva a Guido Gozzano:
dall'alba del diciannovesimo secolo all'alba del ventesimo. Il libro uscì più
di trentacinque anni fa, ma, come ho già spiegato, risulta attuale per i vecchi
studenti (me compreso). Chi volesse consultarlo, noterà che, accanto ai nomi illustri di Foscolo, Manzoni, Leopardi, Carducci, Pascoli e D'Annunzio, compaiono
quelli dei cosiddetti poeti minori (Berchet, Grossi, Zanella, Stecchetti, Cena
ecc.) con poesie che oggi sono totalmente ignorate, ma che per noi furono in
qualche modo importanti, se non per il fatto che rimangono nei nostri migliori
ricordi, perlomeno per quello di averle dovute ripetere a memoria. Personalmente
sono molto legato ad alcune poesie di Giacomo Leopardi e di Giovanni Pascoli, ma
apprezzo ancora i canti patriottici di Arnaldo Fusinato e di Luigi Mercantini,
così come le semplici e forse ingenue strofe di Angiolo Silvio Novaro della sua
Che dice la pioggerellina di marzo? Ecco
infine l'elenco dei poeti qui presenti.
L'ALBERO
Vincenzo Monti, Ugo Foscolo, Giovanni Berchet, Giacomo
Leopardi, Alessandro Manzoni, Tommaso Grossi, Niccolò Tommaseo, Giuseppe
Giusti, Aleardo Aleardi, Giovanni Prati, Arnaldo Fusinato, Giacomo Zanella,
Luigi Mercantini, Giovanni Visconti Venosta, Giosue Carducci, Emilio Praga,
Enrico Panzacchi, Lorenzo Stecchetti, Edmondo De Amicis, Giuseppe Giacosa,
Arturo Graf, Giovanni Pascoli, Gabriele D'Annunzio, Angiolo Silvio Novaro,
Giovanni Bertacchi, Giovanni Cena, Guido Gozzano.
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