domenica 24 novembre 2019

Antologie: "Il tempo del Ceppo"


Per meglio comprendere il contenuto di questo libro, riporto la sinossi pubblicitaria presente sulla quarta di copertina de Il tempo del Ceppo.

Una godibilissima raccolta (curata da Paolo Fabrizio Iacuzzi) di racconti e poesie di autori italiani, selezionati - e insigniti del Premio Letterario il Ceppo - nell'arco degli ultimi quarant'anni: scrittori che, allora, erano esordienti o già affermati (da Bertolucci a Zanzotto, dalla Banti alla Ortese, da Bevilacqua a Parise), accanto ad esponenti dell'ultima generazione (da Mussapi a Carifi, da Van Straten a Doninelli).
Attraverso l'articolazione della rapidità, peculiare a queste forme espressive, emerge l'aspirazione a confrontare realtà "oggettiva" e visione "personale".
I testi d'autore - fra cui molti inediti - sono accompagnati da brevi e autorevoli giudizi critici (Baldacci, Betocchi, Bigongiari, Lisi, Luzi, Pampaloni e Piccioni), che valgono come un invito alla riflessione e alla lettura.

Aggiungo che l'Accademia Pistoiese del Ceppo, a partire dal 1956, indice e organizza il Premio Letterario Nazionale Ceppo Pistoia, che ad anni alterni viene assegnato ad un'opera in prosa e ad un'opera in versi, uscite nel biennio precedente (della giuria hanno fatto parte personaggi illustri della nostra letteratura come Luigi Baldacci, Carlo Betocchi, Piero Bigongiari e Carlo Bo). Il tempo del Ceppo, pubblicato nel 1997 grazie alla collaborazione delle case editrici Giunti e Camunia, si limita a considerare le opere a cui è stato assegnato questo prestigioso premio nei primi quarant'anni della sua esistenza (dal 1956 al 1995).
Chiarita la sostanza dell'opera, e volendo prendere in considerazione la sola parte dedicata alla poesia, ritengo che in questa antologia ci siano parecchie cose interessanti; soprattutto vi ho trovato un certo numero di opere poetiche molto valide e trascurate (o addirittura ignorate) dalla critica letteraria italiana del Novecento; potrei citare, ad esempio, Le croci di Cartesio di Sergio Salvi, Lo stormire notturno di Francesco Tentori, Nubi di Domenico Rea, Dei fuochi la neve ardente di Paola Lucarini Poggi. Tutte queste raccolte che ho menzionato sono qui adeguatamente ricordate, insieme ad altre di poeti consacrati come Attilio Bertolucci, Bartolo Cattafi, Margherita Guidacci e Maria Luisa Spaziani. Altrettanto interessante è la parte dedicata agli inediti di alcuni autori premiati dall'Accademia del Ceppo. Insomma, si tratta di un'antologia preziosa e intrigante, che vale certamente la pena di leggere. Per concludere riporto i nomi dei poeti i cui versi compaiono nelle 724 pagine di questo libro.


Il tempo del Ceppo



Sergio Salvi, Francesco Tentori Montalto, Margherita Guidacci, Silvio Ramat, Bartolo Cattafi, Domenico Rea, Sebastiano Grasso, Benito Sablone, Roberto Mussapi, Paola Lucarini Poggi, Renzo Barsacchi, Roberto Carifi, Attilio Bertolucci, Maria Luisa Spaziani, Alessandro Ceni, Giorgio Luzzi, Gaio Fratini.


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