Dio borghese (sottotitolo: Poesia
sociale in Italia 1877-1900) è un’antologia poetica che fu pubblicata da
Gabriele Mazzotta Editore in Milano nel 1978. Dal titolo e dal disegno presente
sul piatto anteriore di questo libro, ben si evince che si tratta di
un’antologia anomala; ma, nel preciso periodo in cui fu pubblicata, non è
l’unica selezione di versi che si occupi di un settore così particolare;
infatti, l’anno precedente era uscito il volume intitolato Poeti della rivolta (di cui già mi sono occupato in un altro post),
che mostra delle somiglianze inconfutabili con Dio borghese, a parte l’assenza di quei poeti che, in
quest’ultima antologia, vengono etichettati quali “rappresentanti della poesia
borghese”. Per spiegare i motivi della nascita e della realizzazione di Dio borghese, riporto per intero
l’esauriente spiegazione che si trova sul retro del libro.
La poesia sociale
è un fenomeno culturale del tardo Ottocento oggi quasi del tutto trascurato
grazie all’idealistico concetto di valore artistico ripristinato dal Croce e
dai suoi epigoni liberali e marxisti. Non potrebbe essere altrimenti dato che
in Italia è completamente venuto a mancare tra gli intellettuali, autoelettisi
depositari di ogni valore culturale, quel dibattito sulla letteratura operaia
che in altri paesi ha avuto tutt’altra risonanza.
Gli storici della
letteratura e della cultura istituzionale hanno così passato sotto silenzio,
non ritenendola nemmeno degna di analisi, la produzione poetica e
teorico-letteraria elaborata dal movimento socialista fin dalla sua nascita per
mezzo di operai autodidatti e di intellettuali simpatizzanti. Eppure, coloro
che oggi sono considerati poeti minori o sono addirittura ignorati furono letti
e «gustati»,
attraverso la stampa socialista e radicale, ben più del Pascoli, del vecchio
Carducci e degli altri rappresentanti della poesia borghese.
Nell’introduzione, l’autore
ha provato a mettere in luce le ragioni di questa lacuna storico-letteraria,
attraverso la critica del concetto di poesia in vari intellettuali marxisti.
Nella parte antologica sono presentati e commentati oltre 120 componimenti
apparsi sulla stampa della fine dell’Ottocento, opportunamente divisi in varie
sezioni: l’amore, la condizione femminile, la miseria, lo sfruttamento,
l’anticlericalismo, l’antimilitarismo ecc. Ciò al fine di analizzare le
ideologie di volta in volta veicolate attraverso l’espressione poetica.
Per approfondire ancora di
più gli argomenti sociali e politici che questa antologia vuole mettere in
risalto, è bene leggere l’introduzione di Adolfo Zavaroni, che è anche il
curatore dell’opera presa in esame. Chiudo riportando tutti i capitoli
dell’antologia, compresi i nomi dei poeti che vi compaiono coi loro versi. Come
facilmente si noterà, questi poeti non sempre usavano il loro vero nome,
firmandosi con fantasiosi pseudonimi, oppure con delle iniziali puntate.
DIO BORGHESE – POESIA
SOCIALE IN ITALIA 1877-1900
LA FUNZIONE DELLA POESIA
Poesie di: Carolus, C.
Monticelli, I. Dall’Arabo, P. Gori, A. Pini, A. Negri, G. Cena, A. Nosari, L.N.
Tommasi, C. Giussani.
L’AMORE
Poesie di: C. Monticelli,
I. Dall’Arabo, Ich, Rusticus, Bomba, Birichino, P. Gori, G. Natali, A. Nosari,
Ideale, P. Mandré, O. Guerrini, F. Turati,
LA DONNA
Poesie di V.D.C., A. Seveso,
S. Ferrari, F. Turati, Enrico, E. Fiuleicioff, U. Tanganelli, Gemma, G.
Marchesi, Spiro, E. Fabietti, D. Stari, E. Calaber, P. Bettini.
IL MILITARISMO E LA PACE
Poesie di: Pepè, R. Prati,
M. Rapisardi, C. Drago, G. Romano Catania, Anonimo, O. Guerrini, C. Corradino.
LA MORTE
Poesie di: I. Dall’Arabo,
Tiberio, M. Pilo, Uno del tempo antico, P. Gori, Dies, E. Bellelli, Lauro, A.
Seveso, A. Negri, A. Castiglioni Vitalis
LA MISERIA E LA FATICA
Poesie di: Minimus, C.
Monticelli, G. Scarano, G. Corleto, L. Ratti, A. Parenti, Una Donna, A.
Castiglioni Vitalis, L. Bistolfi, E. Fabietti, A. Negri, E. De Giosuè.
RICCHI E POVERI
Poesie di: V. Lauri, P.
Rimi, Uno del tempo antico, V.L. Paladini, M. Rapisardi, E. Socci, N. Belli, A.
Pini.
IL GOVERNO
Poesie di: G. Saragat, N.A.
Ammeg, F.G. Cornecchia, A. Cabrini, A. Pini, M. Sfila, Goliardo, Selvaggio, O.
Guerrini, P. Bettini, Frasca, F. Tocci.
LA CHIESA
Poesie di: Labronio, O.
Guerrini, C. Monticelli, O. Fortuna, T., Oreste, Tito Vezio, E.N., C.F. Risi,
B. Federici, A. Pini, G.S. Righi.
LA LOTTA E LA REDENZIONE
Poesie di: C. Monticelli, O. Guerrini,
I. Dall’Arabo, Vesuvio, V. Vivarelli, Penitente, P. Gori, L. Jacoby, F.
Fontana, G. Cena, F. Turati.
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