domenica 23 aprile 2023

Antologie: "Dio borghese"

 

Dio borghese (sottotitolo: Poesia sociale in Italia 1877-1900) è un’antologia poetica che fu pubblicata da Gabriele Mazzotta Editore in Milano nel 1978. Dal titolo e dal disegno presente sul piatto anteriore di questo libro, ben si evince che si tratta di un’antologia anomala; ma, nel preciso periodo in cui fu pubblicata, non è l’unica selezione di versi che si occupi di un settore così particolare; infatti, l’anno precedente era uscito il volume intitolato Poeti della rivolta (di cui già mi sono occupato in un altro post), che mostra delle somiglianze inconfutabili con Dio borghese, a parte l’assenza di quei poeti che, in quest’ultima antologia, vengono etichettati quali “rappresentanti della poesia borghese”. Per spiegare i motivi della nascita e della realizzazione di Dio borghese, riporto per intero l’esauriente spiegazione che si trova sul retro del libro.

 

La poesia sociale è un fenomeno culturale del tardo Ottocento oggi quasi del tutto trascurato grazie all’idealistico concetto di valore artistico ripristinato dal Croce e dai suoi epigoni liberali e marxisti. Non potrebbe essere altrimenti dato che in Italia è completamente venuto a mancare tra gli intellettuali, autoelettisi depositari di ogni valore culturale, quel dibattito sulla letteratura operaia che in altri paesi ha avuto tutt’altra risonanza.

Gli storici della letteratura e della cultura istituzionale hanno così passato sotto silenzio, non ritenendola nemmeno degna di analisi, la produzione poetica e teorico-letteraria elaborata dal movimento socialista fin dalla sua nascita per mezzo di operai autodidatti e di intellettuali simpatizzanti. Eppure, coloro che oggi sono considerati poeti minori o sono addirittura ignorati furono letti e «gustati», attraverso la stampa socialista e radicale, ben più del Pascoli, del vecchio Carducci e degli altri rappresentanti della poesia borghese.

Nell’introduzione, l’autore ha provato a mettere in luce le ragioni di questa lacuna storico-letteraria, attraverso la critica del concetto di poesia in vari intellettuali marxisti. Nella parte antologica sono presentati e commentati oltre 120 componimenti apparsi sulla stampa della fine dell’Ottocento, opportunamente divisi in varie sezioni: l’amore, la condizione femminile, la miseria, lo sfruttamento, l’anticlericalismo, l’antimilitarismo ecc. Ciò al fine di analizzare le ideologie di volta in volta veicolate attraverso l’espressione poetica.

 

Per approfondire ancora di più gli argomenti sociali e politici che questa antologia vuole mettere in risalto, è bene leggere l’introduzione di Adolfo Zavaroni, che è anche il curatore dell’opera presa in esame. Chiudo riportando tutti i capitoli dell’antologia, compresi i nomi dei poeti che vi compaiono coi loro versi. Come facilmente si noterà, questi poeti non sempre usavano il loro vero nome, firmandosi con fantasiosi pseudonimi, oppure con delle iniziali puntate.

 

DIO BORGHESE – POESIA SOCIALE IN ITALIA 1877-1900

 






LA FUNZIONE DELLA POESIA

Poesie di: Carolus, C. Monticelli, I. Dall’Arabo, P. Gori, A. Pini, A. Negri, G. Cena, A. Nosari, L.N. Tommasi, C. Giussani.

 

L’AMORE

Poesie di: C. Monticelli, I. Dall’Arabo, Ich, Rusticus, Bomba, Birichino, P. Gori, G. Natali, A. Nosari, Ideale, P. Mandré, O. Guerrini, F. Turati,

 

LA DONNA

Poesie di V.D.C., A. Seveso, S. Ferrari, F. Turati, Enrico, E. Fiuleicioff, U. Tanganelli, Gemma, G. Marchesi, Spiro, E. Fabietti, D. Stari, E. Calaber, P. Bettini.

 

IL MILITARISMO E LA PACE

Poesie di: Pepè, R. Prati, M. Rapisardi, C. Drago, G. Romano Catania, Anonimo, O. Guerrini, C. Corradino.

 

LA MORTE

Poesie di: I. Dall’Arabo, Tiberio, M. Pilo, Uno del tempo antico, P. Gori, Dies, E. Bellelli, Lauro, A. Seveso, A. Negri, A. Castiglioni Vitalis

 

LA MISERIA E LA FATICA

Poesie di: Minimus, C. Monticelli, G. Scarano, G. Corleto, L. Ratti, A. Parenti, Una Donna, A. Castiglioni Vitalis, L. Bistolfi, E. Fabietti, A. Negri, E. De Giosuè.

 

RICCHI E POVERI

Poesie di: V. Lauri, P. Rimi, Uno del tempo antico, V.L. Paladini, M. Rapisardi, E. Socci, N. Belli, A. Pini.

 

IL GOVERNO

Poesie di: G. Saragat, N.A. Ammeg, F.G. Cornecchia, A. Cabrini, A. Pini, M. Sfila, Goliardo, Selvaggio, O. Guerrini, P. Bettini, Frasca, F. Tocci.

 

LA CHIESA

Poesie di: Labronio, O. Guerrini, C. Monticelli, O. Fortuna, T., Oreste, Tito Vezio, E.N., C.F. Risi, B. Federici, A. Pini, G.S. Righi.

 

LA LOTTA E LA REDENZIONE

Poesie di: C. Monticelli, O. Guerrini, I. Dall’Arabo, Vesuvio, V. Vivarelli, Penitente, P. Gori, L. Jacoby, F. Fontana, G. Cena, F. Turati.    

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