Guida al Novecento è il titolo di un'antologia
letteraria curata da Salvatore Guglielmino (1926-2001), pubblicata per la prima
volta da Principato Editore di Milano nel 1971. L'edizione che posseggo e di
cui voglio brevemente parlare, è la quarta e fu pubblicata nel 1986. Questo
volume, composto da 1311 pagine (escludendo le tavole fuori testo), era
destinato agli studenti delle scuole medie superiori e, come spiega bene il
titolo, intendeva guidare questi ultimi allo studio della letteratura italiana
ed europea compresa in un periodo storico che prende avvio dall'ultima parte
dell'Ottocento e si conclude all'inizio dell'ottavo decennio del Novecento. La
struttura di questa antologia è certamente anomala e, direi, originale; come
spiega lo stesso curatore nella Presentazione,
il libro si compone di due parti: un profilo letterario dalla fine dell'Ottocento
ad oggi, e una parte antologica dedicata a suddetto periodo. Sempre nella
stessa sezione, Guglielmino, dopo aver avvertito che il linguaggio dell'opera
antologica non si avvale di alcun compiacimento linguistico, precisa il fatto
che ogni periodo storico preso in considerazione, è preceduto da una premessa
inerente il contesto politico-sociale dello stesso; con questo procedimento, il
curatore intendeva facilitare il compito dell'insegnante, il quale poteva
usufruire del testo già pronto, senza dover aggiungere nulla di personale.
Tralascio il resto della Presentazione
e riproduco soltanto l'elenco delle cinque parti di cui si compone l'antologia:
1. La crisi di
fine Ottocento
2. Le
inquietudini del primo Novecento
3. Tra le due
guerre
4. La parabola
del neorealismo
5. Revisioni,
neo-avanguardia, mercato
Parlando ora
della sola parte dedicata alla poesia, posso dire che questa antologia
scolastica non si discosta dalle altre uscite su per giù negli stessi anni; non
è la sola, infatti, che giustamente include poeti determinanti per le future generazioni, pure se da
alcuni considerati ottocenteschi, quali furono Pascoli e D'Annunzio; e altrettanto
giustamente non esclude alcuni poeti francesi d'estrema importanza, così come
gl'italiani, nella sezione dedicata alla nascita della nuova poesia nostrana sviluppatasi nel primo decennio del XX secolo. Per tutto il resto, il libro
segue uno schema ben preciso, di cui ho già parlato, tenendo sempre presenti i
migliori scrittori europei e non, che in varie circostanze sicuramente suggestionarono
l'operato degli italiani. Chiudono l'antologia i poeti della cosiddetta
"Quarta generazione", insieme ai collaboratori della rivista Officina ed ai Novissimi. Non mancano le esclusioni, sorprendenti e a volte
clamorose; tra i dialettali il curatore salva soltanto Biagio Marin e Franco
Loi. Ecco infine l'elenco dei poeti italiani presenti in questa antologia.
GUIDA AL
NOVECENTO
Giovanni Pascoli,
Gabriele D'Annunzio, Sergio Corazzini, Marino Moretti, Guido Gozzano, Filippo
Tommaso Marinetti, Aldo Palazzeschi, Gian Pietro Lucini, Corrado Govoni, Dino
Campana, Clemente Rebora, Vincenzo Cardarelli, Giuseppe Ungaretti, Eugenio
Montale, Umberto Saba, Salvatore Quasimodo, Vittorio Sereni, Sandro Penna,
Mario Luzi, Cesare Pavese, Pier Paolo Pasolini, Biagio Marin, Franco Fortini,
Andrea Zanzotto, Elio Pagliarani, Roberto Roversi, Giovanni Giudici, Edoardo
Sanguineti, Franco Loi.
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