domenica 10 gennaio 2021

Antologie: "Bizantini e decadenti nell'Italia umbertina"

 

Sebbene si tratti di un interessante saggio scritto da Elsa Sormani, il volume intitolato Bizantini e decadenti nell'Italia umbertina, edito da Laterza in Bari nel 1973, ha caratteristiche tali da renderlo una vera e propria antologia critica, in cui sono presenti sia frammenti di prosa, che versi. Il libro si compone di quattro sezioni che vado ad elencare: Dal decadentismo europeo al bizantinismo; Prosatori e narratori dalla scapigliatura al decadentismo; Arte, scienza e fede in Antonio Fogazzaro; Poeti fine secolo. In tutte le sezioni compaiono delle poesie: nella prima ve ne sono alcune di Ugo Fleres, Giulio Salvadori, Contessa Lara, Adolfo De Bosis, Enrico Nencioni ed Enrico Panzacchi; nella seconda si trova una lirica di Luigi Gualdo; nella terza, oltre ad alcuni frammenti del poema Miranda, trovano spazio tre poesie di Antonio Fogazzaro; infine, nell'ultima sezione abbondano poesie di Remigio Zena, Arturo Graf, Giovanni Camerana, Vittoria Aganoor e Domenico Gnoli. Nel complesso, questo saggio antologico analizza ciò che di meglio si produsse in Italia sia in prosa che in versi, nell'ultimo quarto del secolo XIX, escludendo però dall'analisi i "grandi" come Giovanni Verga, Luigi Capuana, Giosuè Carducci, Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio. C'è da precisare che qui vengono presi maggiormente in considerazione gli scrittori più vicini a determinate scuole e tendenze artistiche, assai in voga nella seconda parte dell'Ottocento; in particolare si focalizza l'attenzione sui bizantinisti e sui decadenti, trascurando quindi tutti gli altri scrittori (dai classicisti ai realisti, dagli scapigliati ai tardo-romantici) che produssero, in questi determinati anni, opere letterarie altrettanto interessanti. In realtà, nella collana dell'editore Laterza dedicata alla letteratura italiana, di cui fa parte anche il volume che ho preso in esame, esistono altri saggi antologici che si occupano degli assenti, siano essi "minori" (gli scapigliati, Olindo Guerrini, Pompeo Bettini ecc.) o "maggiori" (Carducci, Pascoli, D'Annunzio e anche i poeti crepuscolari); alcuni di questi saggi, saranno da me ricordati in nuovi post futuri. Chiudo, elencando gli scrittori presenti in Bizantini e decadenti nell'Italia umbertina (tralasciando però i nomi di coloro che ivi figurano con frammenti prosastici).

 

BIZANTINI E DECADENTI NELL'ITALIA UMBERTINA




 

Vittoria Aganoor, Giovanni Camerana, Contessa Lara, Adolfo De Bosis, Ugo Fleres, Antonio Fogazzaro, Domenico Gnoli, Arturo Graf, Luigi Gualdo, Enrico Nencioni, Enrico Panzacchi, Giulio Salvadori, Remigio Zena.

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