Sebbene si tratti
di un interessante saggio scritto da Elsa Sormani, il volume intitolato Bizantini e decadenti nell'Italia umbertina,
edito da Laterza in Bari nel 1973, ha caratteristiche tali da renderlo una vera
e propria antologia critica, in cui sono presenti sia frammenti di prosa, che
versi. Il libro si compone di quattro sezioni che vado ad elencare: Dal decadentismo europeo al bizantinismo;
Prosatori e narratori dalla scapigliatura
al decadentismo; Arte, scienza e fede
in Antonio Fogazzaro; Poeti fine
secolo. In tutte le sezioni compaiono delle poesie: nella prima ve ne sono
alcune di Ugo Fleres, Giulio Salvadori, Contessa Lara, Adolfo De Bosis, Enrico
Nencioni ed Enrico Panzacchi; nella seconda si trova una lirica di Luigi
Gualdo; nella terza, oltre ad alcuni frammenti del poema Miranda, trovano spazio tre poesie di Antonio Fogazzaro; infine,
nell'ultima sezione abbondano poesie di Remigio Zena, Arturo Graf, Giovanni
Camerana, Vittoria Aganoor e Domenico Gnoli. Nel complesso, questo saggio
antologico analizza ciò che di meglio si produsse in Italia sia in prosa che in
versi, nell'ultimo quarto del secolo XIX, escludendo però dall'analisi i
"grandi" come Giovanni Verga, Luigi Capuana, Giosuè Carducci,
Giovanni Pascoli e Gabriele D'Annunzio. C'è da precisare che qui vengono presi
maggiormente in considerazione gli scrittori più vicini a
determinate scuole e tendenze artistiche, assai in voga nella seconda parte
dell'Ottocento; in particolare si focalizza l'attenzione sui bizantinisti e sui
decadenti, trascurando quindi tutti gli altri scrittori (dai classicisti ai
realisti, dagli scapigliati ai tardo-romantici) che produssero, in questi
determinati anni, opere letterarie altrettanto interessanti. In realtà, nella
collana dell'editore Laterza dedicata alla letteratura italiana, di cui fa
parte anche il volume che ho preso in esame, esistono altri saggi antologici
che si occupano degli assenti, siano essi "minori" (gli scapigliati,
Olindo Guerrini, Pompeo Bettini ecc.) o "maggiori" (Carducci,
Pascoli, D'Annunzio e anche i poeti crepuscolari); alcuni di questi saggi,
saranno da me ricordati in nuovi post futuri. Chiudo, elencando gli scrittori
presenti in Bizantini e decadenti
nell'Italia umbertina (tralasciando però i nomi di coloro che ivi figurano
con frammenti prosastici).
BIZANTINI E
DECADENTI NELL'ITALIA UMBERTINA
Vittoria Aganoor,
Giovanni Camerana, Contessa Lara, Adolfo De Bosis, Ugo Fleres, Antonio
Fogazzaro, Domenico Gnoli, Arturo Graf, Luigi Gualdo, Enrico Nencioni, Enrico
Panzacchi, Giulio Salvadori, Remigio Zena.
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