È, questa antologia
pubblicata dalla casa editrice Dadò a Locarno nel 1997, decisamente originale,
occupandosi dei poeti svizzeri di lingua italiana. Di opere simili se ne
trovano ben poche e, per quel che ne so, questa mi sembra la più riuscita; determinante
per l'ottimo esito dell'antologia, sono i nomi dei curatori: Giovanni Bonalumi,
Renato Martinoni e Pier Vincenzo Mengaldo (quest'ultimo lo si ricorda anche per
aver curato l'ottima antologia Poeti
italiani del Novecento): tre saggisti di ottimo livello, autori di altre
opere di vario genere. L'arco temporale di cui si occupa l'opera antologica
coincide, press'a poco, col ventesimo secolo. I poeti qui selezionati sono in
tutto trenta, compresi i dialettali. C'è, ovviamente, Francesco Chiesa: il primo,
grande autore di versi in lingua italiana che sia nato in Svizzera; presente in
moltissime selezioni antologiche dei primi anni del Novecento e considerato
alla stessa stregua dei poeti italiani, Chiesa risulta oggi pressoché negletto.
Stesso discorso, con la differenza che il suo nome è tutt'altro che
dimenticato, vale per Giorgio Orelli, che fu inserito da un altro celebre
saggista: Luciano Anceschi, all'interno della storica Linea lombarda insieme ad altri ottimi poeti come Luciano Erba e
Nelo Risi, tutti appartenenti alla cosiddetta Quarta generazione della citata Linea.
Buon ultimo, vi figura un altro poeta di prim'ordine: Fabio Pusterla, anche lui
spesso segnalato e selezionato nei saggi e nelle antologie che riguardano la
migliore poesia italiana dell'ultimo Novecento. Insieme a questi tre pezzi da
novanta compaiono altri poeti di buon livello che, purtroppo, sono stati un po'
trascurati, se non dimenticati, dalla critica odierna. Mi riferisco, in particolare,
a Giuseppe Zoppi, Adolfo Jenni, Remo Fasani e Grytzko Mascioni. Non dico nulla che concerna
i poeti dialettali qui presenti, perché non mi ritengo in grado di formulare
qualsiasi giudizio, vista la mia incompetenza sull'argomento. Un'ultima
curiosità: tutti i testi poetici riportati all'interno di questo volume hanno
come carattere di stampa principale il corsivo. Ecco, infine, i nomi dei poeti
che compongono questa sorprendente antologia.
Emilio Zanini,
Francesco Chiesa, Alina Borioli, Giulietta Martelli Tamoni, Valerio Abbondio,
Giovanni Bianconi, Giuseppe Zoppi, Pino Bernasconi, Felice Menghini, Adolfo
Jenni, Felice Patocchi, Ugo Canonica, Sergio Maspoli, Giorgio Orelli, Remo
Fasani, Amleto Pedroli, Giovanni Orelli, Elio Scamara, Fernando Grignola, Fabio
Muggiasca, Grytzko Mascioni, Angelo Casè, Alberto Nessi, Gilberto Isella,
Aurelio Buletti, Vince Fasciani, Gabriele Alberto Quadri, Antonio Rossi,
Dubravko Pušek, Fabio Pusterla.
Nessun commento:
Posta un commento