Tra le antologie
scolastiche imperniate sulla poesia italiana del secolo scorso, merita una
certa considerazione La poesia italiana
contemporanea (sottotitolo: Dal
Carducci ai giorni nostri, D'Anna, Messina-Firenze 1963) che vide la luce
grazie ai due ottimi curatori: Giorgio Barberi Squarotti e Stefano Jacomuzzi.
Ciò che caratterizza la selezione degli scrittori qui inclusi è l'essenzialità,
ovvero la presenza di tutti i poeti più importanti del nostro Novecento, insieme
alla pressoché totale esclusione di altre figure, magari discutibili, che pure
furono incluse in altre, memorabili antologie riservate al medesimo settore. Si
inizia dai «tre grandi»: Carducci, Pascoli e D'Annunzio, i quali, come ben
spiegano i curatori nella breve introduzione all'antologia, chiudono una
gloriosa tradizione e, nello stesso tempo, aprono a nuove direzioni che si
svilupperanno già a partire dai primissimi anni del Novecento. Li seguono,
ovviamente, i crepuscolari, ossia i primi poeti del secolo nuovo; praticamente
esclusi sono i futuristi, in particolare quelli più rigorosi, come il creatore
del movimento Filippo Tommaso Marinetti; sono al contrario ben rappresentati i
cosiddetti "vociani" (gli scrittori che pubblicarono parecchie delle
loro poesie e prose poetiche nella prestigiosa rivista La Voce). Si arriva così al cuore del secolo, con Cardarelli, Saba,
Ungaretti e Montale: i quattro poeti italiani più acclamati del Novecento. Un
ulteriore gruppo di poeti, che va da Quasimodo a Bigongiari, chiude la
selezione; in questa parte come un po' in tutta l'antologia, i curatori non
fanno distinzioni, ovvero non propongono i protagonisti della nostra poesia
divisi in gruppi o scuole: essi vengono presentati uno dopo l'altro, più per
ordine cronologico (facendo riferimento quindi all'anno di uscita delle loro
pubblicazioni) che per appartenenza o somiglianza. Ma il volume non termina
qui: è possibile, infatti, leggere anche una parte dove, in sintesi, viene
proposta una carrellata della migliore poesia straniera del Novecento: versi di
poeti francesi, spagnoli, inglesi, nord-americani, tedeschi e russi nell'ordine
si susseguono col testo originale e con quello tradotto in italiano. L'ultima
sezione dell'antologia è riservata ad un "dizionarietto" così
presentato dai curatori:
Il presente Dizionarietto non ha alcuna pretesa di completezza, ma intende soltanto offrire un panorama di quei movimenti, di quelle iniziative e di quegli strumenti stilistici ed espressivi, che costituiscono tanta parte della cultura e della civiltà contemporanea, e la cui definizione sintetica ma esauriente è spesso difficilmente reperibile.
Non sono state, ovviamente, trattate quelle «voci» (quali Decadentismo, Verismo, Naturalismo, ecc.) che sono comunemente oggetto di ampia considerazione in sede di storia letteraria.
Ecco infine l'elenco di tutti i poeti presenti in La poesia italiana contemporanea.
LA POESIA
ITALIANA CONTEMPORANEA - DAL CARDUCCI AI NOSTRI GIORNI
CON APPENDICE DI
POETI STRANIERI
Giosuè Carducci,
Giovanni Pascoli, Gabriele D'Annunzio, Guido Gozzano, Sergio Corazzini, Marino
Moretti, Corrado Govoni, Aldo Palazzeschi, Giovanni Papini, Dino Campana,
Arturo Onofri, Clemente Rebora, Piero Jahier, Camillo Sbarbaro, Vincenzo
Cardarelli, Diego Valeri, Umberto Saba, Giuseppe Ungaretti, Eugenio Montale,
Salvatore Quasimodo, Giorgio Vigolo, Sergio Solmi, Carlo Betocchi, Libero De
Libero, Sandro Penna, Cesare Pavese, Leonardo Sinisgalli, Alfonso Gatto,
Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Vittorio Sereni, Mario Luzi, Alessandro
Parronchi, Piero Bigongiari.
APPENDICE - POETI
STRANIERI
Guillaume
Apollinaire, Paul Valéry, Paul Eluard, Antonio Machado, Juan Ramon Jimenez,
Federico Garcia Lorca, William Butler Yeats, Thomas Stearns, Eliot, Dylan
Thomas, Emily Dickinson, Wallace Stevens, Ezra Pound, Stefan George, Rainer
Maria Rilke, Bertolt Brecht, Aleksandr Aleksandrovic Blok, Vladimir
Vladimirovic Majakovskij, Sergej Aleksandrovic Esenin.
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