La Diana è il titolo di una rivista letteraria pubblicata a
Napoli tra il gennaio del 1915 ed il marzo del 1917. Inizialmente vi
collaborarono alcuni scrittori giovani, che avevano ben pochi punti in comune,
a parte la volontà di rinnovare la letteratura italiana e quindi di rompere con
la tradizione; tra di essi vi era anche il fondatore della rivista: Gherardo
Marone. Ma, ad un anno dalla sua nascita, si può ben dire che La Diana fosse mutata decisamente in
meglio; ciò grazie ad un programma meno fumoso e ad una linea culturale ben più
definita, che si allontanava da un iniziale, generico futurismo, a vantaggio
del neoliberismo e del frammentismo poetico. Già a partire dalla seconda metà
del 1915, sulla Diana si potevano
leggere scritti di prestigiosi autori italiani di quel preciso periodo; ma le
collaborazioni, nei mesi a seguire, andarono sempre più infittendosi,
comprendendo scrittori, critici e poeti come Massimo Bontempelli, Giuseppe
Antonio Borgese, Paolo Buzzi, Benedetto Croce, Auro D'Alba, Salvatore Di Giacomo,
Lionello Fiumi, Luciano Folgore, Corrado Govoni, Piero Jahier, Elpidio Jenco,
Carlo Linati, Francesco Meriano, Marino Moretti, Nicola Moscardelli, Arturo
Onofri, Clemente Rebora, Umberto Saba, Camillo Sbarbaro, Giovanni Titta Rosa,
Giuseppe Ungaretti, Diego Valeri, Mario Venditti e Giuseppe Villaroel; assai
sporadiche, invece, le presenze degli stranieri (si ritrova qualcosa di Tristan
Tzara, Miguel de Unamuno e alcuni poeti nipponici). L'Antologia della Diana è un volume che fu pubblicato nel 1918 a Napoli,
dalla Libreria della Diana (casa editrice che aveva già dato alle stampe
diversi volumi dei collaboratori della rivista napoletana); al suo interno
raccoglie scritti degli autori più significativi, già presenti nelle pagine
della rivista; purtroppo, qualcuno di essi, all'uscita del volume era già
deceduto a causa del conflitto mondiale imperversante, ma anche a causa della
famigerata "Spagnola": malattia virale temibile che, anch'essa, si
sviluppò in quegli anni. Chiudo riportando i nomi degli scrittori che figurano
in quest'antologia, facendo seguire un asterisco a coloro che sono presenti con
delle poesie o delle prose poetiche.
ANTOLOGIA DELLA
DIANA
Benedetto Croce,
Antonino Anile, Paolo Argira*, Guglielmo Bonuzzi, Antonio Bruno*, Paolo Buzzi*,
Carlo Carrà*, Giovanni Cavicchioli*, Annunzio Cervi, Mario Cestaro*, Auro
d'Alba*, Vincenzo Davico, Filippo De Pisis*, Salvatore Di Giacomo*, Lionello
Fiumi*, Luciano Folgore*, Massimo Gaglione, Rocco Galdieri*, Telesio Interlandi*,
Piero Jahier*, Elpidio Jenco, Carlo Linati, Eugenio Gara*, Corrado Govoni*,
Giuseppe Lipparini*, F. T. Marinetti*, Gherardo Marone*, Armando Mazza*, Marino
Moretti*, Alberto Neppi*, Arturo Onofri*, Mario Pant, Giovanni Papini*, Enrico
Pea, Eugenio Prati, Renato Prisciantelli*, Mario Puccini, Giuseppe Ravegnani*,
G. Titta Rosa*, Umberto Saba*, Alberto Savinio*, Camillo Sbarbaro*, Haruchichi
Scimoi, Ardengo Soffici, Raffaele Uccella, Giuseppe Ungaretti*, Diego Valeri*,
Mario Venditti*, Bruno Vignola*, Giorgio Vigolo*, Giuseppe Villaroel*.
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