domenica 20 febbraio 2022

Antologie: "Antologia della Diana"

 

La Diana è il titolo di una rivista letteraria pubblicata a Napoli tra il gennaio del 1915 ed il marzo del 1917. Inizialmente vi collaborarono alcuni scrittori giovani, che avevano ben pochi punti in comune, a parte la volontà di rinnovare la letteratura italiana e quindi di rompere con la tradizione; tra di essi vi era anche il fondatore della rivista: Gherardo Marone. Ma, ad un anno dalla sua nascita, si può ben dire che La Diana fosse mutata decisamente in meglio; ciò grazie ad un programma meno fumoso e ad una linea culturale ben più definita, che si allontanava da un iniziale, generico futurismo, a vantaggio del neoliberismo e del frammentismo poetico. Già a partire dalla seconda metà del 1915, sulla Diana si potevano leggere scritti di prestigiosi autori italiani di quel preciso periodo; ma le collaborazioni, nei mesi a seguire, andarono sempre più infittendosi, comprendendo scrittori, critici e poeti come Massimo Bontempelli, Giuseppe Antonio Borgese, Paolo Buzzi, Benedetto Croce, Auro D'Alba, Salvatore Di Giacomo, Lionello Fiumi, Luciano Folgore, Corrado Govoni, Piero Jahier, Elpidio Jenco, Carlo Linati, Francesco Meriano, Marino Moretti, Nicola Moscardelli, Arturo Onofri, Clemente Rebora, Umberto Saba, Camillo Sbarbaro, Giovanni Titta Rosa, Giuseppe Ungaretti, Diego Valeri, Mario Venditti e Giuseppe Villaroel; assai sporadiche, invece, le presenze degli stranieri (si ritrova qualcosa di Tristan Tzara, Miguel de Unamuno e alcuni poeti nipponici). L'Antologia della Diana è un volume che fu pubblicato nel 1918 a Napoli, dalla Libreria della Diana (casa editrice che aveva già dato alle stampe diversi volumi dei collaboratori della rivista napoletana); al suo interno raccoglie scritti degli autori più significativi, già presenti nelle pagine della rivista; purtroppo, qualcuno di essi, all'uscita del volume era già deceduto a causa del conflitto mondiale imperversante, ma anche a causa della famigerata "Spagnola": malattia virale temibile che, anch'essa, si sviluppò in quegli anni. Chiudo riportando i nomi degli scrittori che figurano in quest'antologia, facendo seguire un asterisco a coloro che sono presenti con delle poesie o delle prose poetiche.

 

 


 

ANTOLOGIA DELLA DIANA

 

Benedetto Croce, Antonino Anile, Paolo Argira*, Guglielmo Bonuzzi, Antonio Bruno*, Paolo Buzzi*, Carlo Carrà*, Giovanni Cavicchioli*, Annunzio Cervi, Mario Cestaro*, Auro d'Alba*, Vincenzo Davico, Filippo De Pisis*, Salvatore Di Giacomo*, Lionello Fiumi*, Luciano Folgore*, Massimo Gaglione, Rocco Galdieri*, Telesio Interlandi*, Piero Jahier*, Elpidio Jenco, Carlo Linati, Eugenio Gara*, Corrado Govoni*, Giuseppe Lipparini*, F. T. Marinetti*, Gherardo Marone*, Armando Mazza*, Marino Moretti*, Alberto Neppi*, Arturo Onofri*, Mario Pant, Giovanni Papini*, Enrico Pea, Eugenio Prati, Renato Prisciantelli*, Mario Puccini, Giuseppe Ravegnani*, G. Titta Rosa*, Umberto Saba*, Alberto Savinio*, Camillo Sbarbaro*, Haruchichi Scimoi, Ardengo Soffici, Raffaele Uccella, Giuseppe Ungaretti*, Diego Valeri*, Mario Venditti*, Bruno Vignola*, Giorgio Vigolo*, Giuseppe Villaroel*.

 

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