Questa antologia,
pubblicata da Carocci editore in Roma nel 2002, è tra le più riuscite e
complete che si possano trovare in circolazione, riguardanti la poesia italiana
del Novecento; anche perché, al contrario di altre, prende in considerazione
l'intero XX secolo, inserendo nelle sue pagine anche le ultime generazioni di
poeti (ovvero quelli che sono nati dopo la prima metà del Novecento). L'opera è
composta da due distinti volumi: il primo ha come sottotitolo Dalle avanguardie storiche alla seconda
guerra mondiale, e parte dai crepuscolari per giungere agli ermetici. Il
secondo invece, intitolato Dal secondo
dopoguerra a oggi, ha come primo poeta antologizzato Vittorio Sereni e,
come ultimo, Gabriele Frasca (nato nel 1957). Sono presenti anche i migliori
poeti dialettali del secolo preso in considerazione.
La curatrice di
questa ottima antologia è Niva Lorenzini (professore ordinario all'Università
di Bologna), che ha scritto anche una interessante e assai esplicativa
introduzione all'opera antologica, dalla quale riporto qualche frammento che meglio
descrive il modus operandi di chi ha
effettuato questo lavoro:
[...] chi
antologizza non è chiamato a schedare esaustivamente l'esistente - operazione
per chiunque improponibile - ma a illustrare un metodo di approccio a testi che
più di altri appaiano adatti a tracciare la fisionomia di un'epoca, di una
stagione, colta nelle sue relazioni multiple, nella sua complessità. Nei limiti
del possibile, vanno privilegiate insomma le ragioni del testo, analizzato,
seppure per spaccati, nel suo darsi linguistico, innanzitutto, come risposta a
una situazione storica.
E a proposito di
testi, c'è da sottolineare il fatto che questa antologia aggiunge, oltre ad
un'ampia presentazione di tutti i poeti presenti, una serie di commenti e di
note per ogni testo poetico selezionato.
Come succede
quasi sempre, si notano delle esclusioni di nomi più o meno noti (fa un certo
effetto la completa assenza dei futuristi "puri"), ma ciò viene
giustificato in modo convincente dalla stessa Lorenzini nel prosieguo della sua
introduzione:
Inutile, d'altro
canto, sottolineare che non ci si può esonerare dalle scelte di campo, e che
anzi la parzialità è necessaria se si aspira a un minimo di chiarezza e di
rigore, sia etico che scientifico. In questo, come in altri territori del conoscere,
la parzialità dichiarata è comunque una garanzia, l'imparzialità un abbaglio o
una pericolosa finzione. [...]
L'opera si avvale
anche della sapiente collaborazione di Vincenzo Bagnoli, Alberto Bertoni,
Vitaniello Bonito e Stefano Colangelo.
Chiudo, come la
solito, riportando i nomi dei poeti presenti nell'opera antologica di cui ho appena parlato.
POESIA DEL NOVECENTO ITALIANO
Dalle avanguardie
storiche alla seconda guerra mondiale
Corrado Govoni,
Aldo Palazzeschi, Guido Gozzano, Sergio Corazzini, Marino Moretti, Gian Pietro
Lucini, Carlo Michelstaedter, Piero Jahier, Dino Campana, Clemente Rebora,
Riccardo Bacchelli, Camillo Sbarbaro, Ardengo Soffici, Umberto Saba, Giuseppe
Ungaretti, Vincenzo Cardarelli, Eugenio Montale, Giacomo Noventa, Delio Tessa,
Sergio Solmi, Carlo Betocchi, Salvatore Quasimodo, Sandro Penna, Cesare Pavese,
Leonardo Sinisgalli, Alfonso Gatto, Attilio Bertolucci, Giorgio Caproni, Mario
Luzi.
Dal secondo
dopoguerra a oggi
Vittorio Sereni,
Franco Fortini, Andrea Zanzotto, Pier Paolo Pasolini, Roberto Roversi, Paolo Volponi,
Nelo Risi, Giorgio Orelli, Luciano Erba, Bartolo Cattafi, Emilio Villa,
Giuseppe Guglielmi, Alfredo Giuliani, Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti,
Nanni Balestrini, Antonio Porta, Adriano Spatola, Amelia Rosselli, Giovanni
Giudici, Giancarlo Majorino, Giovanni Raboni, Giampiero Neri, Toti Scialoja,
Raffaello Baldini, Tolmino Baldassari, Fernando Bandini, Iolanda Insana, Cosimo
Ortesta, Ermanno Krumm, Patrizia Vicinelli, Dario Bellezza, Maurizio Cucchi,
Vivian Lamarque, Biancamaria Frabotta, Cesare Viviani, Eugenio De Signoribus,
Ferruccio Benzoni, Paolo Ruffilli, Emilio Rentocchini, Franco Buffoni, Gianni
D'Elia, Patrizia Valduga, Valerio Magrelli, Antonella Anedda, Fabio Pusterla,
Gabriele Frasca.
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