Poeti italiani del secondo Novecento 1945-1995 è il titolo di un'antologia che fu pubblicata nella collana dei Meridiani della Mondadori di Milano nel 1996; i curatori dell'opera sono Maurizio Cucchi e Stefano Giovanardi. Personalmente ricordo che, subito dopo l'uscita di questo libro, uno dei due curatori partecipò ad una trasmissione televisiva di Rai Tre, il cui argomento principale era la letteratura; io guardavo regolarmente questo programma che, se non erro, andava in onda dal lunedì al venerdì; quel giorno, insieme al curatore dell'antologia, erano presenti nello studio televisivo diversi poeti inclusi o meno nelle pagine dell'antologia citata; rimasi colpito dalle accese discussioni, nate sulla struttura e su altri dettagli riguardanti questo nuovo libro, che evidentemente non piacque a tutti. Io non mi feci certamente influenzare da tali discussioni e, qualche giorno dopo mi recai in una libreria ad acquistare l'opera antologica, sapendo che vi avrei trovato cose interessanti. Così, ebbi modo di fare ulteriori scoperte, nell'ambito della poesia italiana del secondo Novecento. Il periodo preso in considerazione, giustamente parte dal 1945: anno cruciale per l'Europa e per il mondo intero, perché fu proprio nel '45 che terminò la guerra più devastante del XX secolo. Il termine, per far sì che venga considerato un intero cinquantennio, è il 1995. La selezione comprende in tutto sessanta poeti ed è divisa in dodici sezioni; si parte dai "maestri", ovvero dalla generazione dei poeti nati negli anni Dieci del Novecento, e che poeticamente esordì prima del 1945; si arriva agli "Anni Ottanta", ossia alla generazione di coloro che nacquero negli anni Cinquanta. Soltanto due poeti: Andrea Zanzotto e Giovanni Giudici, occupano intere sezioni a loro dedicate. Sempre parlando personalmente, furono tre gli scrittori che "scoprii" grazie a quest'antologia: Giampiero Neri, Michele Ranchetti e Giuseppe Piccoli; presenti in sezioni diverse, questi poeti sono stati sicuramente trascurati dai critici, almeno per quel che concerne la fase iniziale della loro attività poetica; qualcuno, sebbene in ritardo, è stato in seguito rivalutato e consacrato ed oggi gode di buona fama; qualcun altro, scomparso prematuramente, ancora oggi è negletto. Da leggere attentamente sono sia l'introduzione che le presentazioni dei poeti, scritte dai due curatori dell'opera; meticolosa e dettagliata è la parte intitolata Profili biobibliografici degli autori, che si trova a conclusione del libro. Chiudo, come sempre, riportando i nomi di tutti i poeti compresi in quest'antologia, inseriti nelle sezioni di cui ho parlato.
POETI ITALIANI DEL SECONDO NOVECENTO
LA PRESENZA DEI MAESTRI
Attilio Bertolucci, Mario Luzi, Giorgio Caproni, Vittorio Sereni.
OFFICINA
Pier Paolo Pasolini, Franco Fortini, Roberto Roversi.
QUARTA GENERAZIONE
Luciano Erba, Nelo Risi, Bartolo Cattafi, Giorgio Orelli, Rocco Scotellaro, Maria Luisa Spaziani, Umberto Bellintani, Alda Merini.
ZANZOTTO, L'ONTOLOGIA DEL LINGUAGGIO
Andrea Zanzotto.
L'AVANGUARDIA
Elio Pagliarani, Edoardo Sanguineti, Alfredo Giuliani, Nanni Balestrini, Antonio Porta, Amelia Rosselli.
GIUDICI, LA VITA IN VERSI
Giovanni Giudici.
L'ETICA DEL QUOTIDIANO
Giovanni Raboni, Giancarlo Majorino, Giampiero Neri, Giorgio Cesarano, Tiziano Rossi.
QUATTRO PERCORSI APPARTATI
Lucio Piccolo, Lorenzo Calogero, Fernando Bandini, Michele Ranchetti.
IN DIALETTO
Tonino Guerra, Albino Pierro, Franco Loi, Raffaello Baldini, Franco Scataglini.
NARRATORI POETI
Elsa Morante, Giorgio Bassani, Paolo Volponi, Ottiero Ottieri, Alberto Bevilacqua, Nico Orengo.
IL PUBBLICO DELLA POESIA
Dario Bellezza, Cesare Viviani, Patrizia Cavalli, Valentino Zeichen, Maurizio Cucchi, Milo De Angelis, Gregorio Scalise, Giuseppe Conte, Mario Santagostini, Giuseppe Piccoli, Biancamaria Frabotta, Paolo Ruffilli, Vivian Lamarque.
ANNI OTTANTA
Valerio Magrelli, Patrizia Valduga, Roberto Mussapi, Gianni D'Elia.

Nessun commento:
Posta un commento