L'importanza dei ritratti nella poesia e nella prosa dei simbolisti è senz'altro indiscutibile, basti pensare al romanzo famosissimo di Oscar Wilde: Il ritratto di Dorian Gray. Da quest'ultimo si può intuire il motivo dominante che determina la simbologia dei ritratti ovvero il carattere e la psiche degli esseri umani; esplicativo a tal proposito è il titolo ed il contenuto di una poesia di Corrado Govoni: La psicologia dei ritratti, che è una delle poesie riportate alla fine di questo post.
Poesie sull’argomento
Gustavo
Brigante-Colonna: "Nella cornice impero" in "Gli ulivi e le
ginestre" (1912).
Luigi Capuana:
"Ritratto fotografico" in "Semiritmi" (1888).
Cosimo Giorgieri
Contri: "Dietro un ritratto" in "Il convegno dei cipressi"
(1894).
Cosimo Giorgieri
Contri: "Vecchi album" in «Nuova Antologia», aprile 1907.
Corrado Govoni:
"Davanti ad un ritratto" in "Le Fiale" (1903).
Corrado Govoni:
"La psicologia dei ritratti" in "Armonia in grigio et in
silenzio" (1903).
Guido Gozzano:
"L'Antenata" in "Il Piemonte", settembre 1904.
Luigi Gualdo:
"Ritratto" (3 poesie) in "Le Nostalgie" (1883).
Giuseppe Lipparini:
"Ginevra" in "Le foglie dell'alloro. Poesie (1898-1913)"
(1916).
Remo Mannoni:
"X" in «Rivista d'Amore», luglio 1903.
Enzo Marcellusi:
"Il ritratto" in "I canti violetti" (1912).
Federigo Tozzi:
"Ritratto medioevale" in "La zampogna verde" (1911).
Testi
DIETRO UN RITRATTO
di Cosimo Giorgieri
Contri (1870-1943)
Occhi limpidi e
tristi, occhi adorati,
dolce bocca per me
senza parole
fronte sottil, forse
ad un sogno aperta,
io vi riveggo e la
tristezza incerta,
come un profumo di
fior morti al sole,
si risolleva da' bei
dì passati.
Non sorrider di me,
pia creatura:
amo amarti così: ti
sento lunge,
tutta l'anima mia
verso te migra.
Questa triste di
tedio anima pigra,
pigra così che non
desìo la punge
di saper se tu sei
qual ti figura.
Tanto, a che vale?
D'ogni folle amore
ch'io nutrii per
tanti anni, oh non è questo
il più folle, o mia
dolce, è questo il saggio.
Io che lo so non
fermo il mio viaggio:
ti saluto passando e
al cenno mesto
tutti i fior
dell'oblio m'empiono il cuore.
1891.
(da "Il convegno
dei cipressi", Galli di Chiesa e Guindani, Milano 1894, p. 77)
LA PSICOLOGIA DEI
RITRATTI
di Corrado Govoni
(1884-1965)
Ne le cornici
d'ebano, i ritratti
quante storie secrete
si raccontano
piano, tra loro,
quanti mesti fatti
i cui ricordi
friabili già smontano!
In un quadro le
dagherrotipie
ritraggon tutte de le
vecchie dame,
de le dame da le
fisionomie
vizze e da le
gonnelle col fiorame:
de le duchesse con il
guardinfante
e i larghi sboffi, e
la scriminatura,
qualche riproduzione
d'un Infante
biondetto da la torva
guardatura.
In un altro de le
fotografie
moderne mostrano dei
neonati
e de le placide
fisionomie
d'avole e di defunti
dissanguati:
una vecchietta porta
una sottana
fuori di moda, una
pettinatura
di foggia ingenua,
un'altra una collana
di coralli di nobile
natura;
un bel giovine (che
sia morto etico?)
perpetua la tristezza
del suo sguardo,
una sposa in un suo
dito ermetico
tiene un anello
d'argento, testardo
testimone d'una
felicità
seppellita da chissà
mai quanto!
(quel corpo fatto per
la voluttà
ora è cenere dentro
un camposanto...)
Pupille ancora vive,
labri
come sfogliati, rughe
approfondite,
e pomelli digiuni di
cinabri,
chiome svanite, mani
rattrappite.
Un bambolino, morto,
sul suo letto,
pallido, sotto il
vetro à il suo mannello
di capelli e sul
bianco lenzuoletto
contro il cuore il
giocattolo novello.
Qualche educanda d'un
conservatorio
regge in mano con
edificazione
un parrocchiano
lucido d'avorio
o il bouquet de la
prima comunione.
(da "Armonia in grigio et in silenzio" di Corrado Govoni, Lumachi, Firenze 1903, pp. 40-42)
X
di Remo Mannoni
(1883-1966)
Un ritratto sbiadito
m'è venuto tra mano;
pallido volto umano
d'un essere sfinito,
semispento, colpito
da un morbo disumano;
pure ha un fascino
strano
come un fiore
avvizzito.
Un pallido sorriso
di Sfinge urge le
buone
sembianze di
fanciulla,
- Chi scolorì quel
viso?
quale ardente
passione
la diede in braccio
al Nulla?
(da «Rivista
d'Amore», luglio 1903)
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Bessie MacNicol, "Self-portrait" (da questa pagina web) |