tag:blogger.com,1999:blog-1443177934311627638.post6219013954383462776..comments2023-10-08T06:11:41.550+00:00Comments on I libri de la stanza ascosa: Introduzione ad un blog che non è mai natoLeonardo Bizzarrihttp://www.blogger.com/profile/01880278599620098165noreply@blogger.comBlogger5125tag:blogger.com,1999:blog-1443177934311627638.post-78051635314627557222018-06-25T13:24:03.607+00:002018-06-25T13:24:03.607+00:00Hai citato opere poetiche e poesie molto belle, ch...Hai citato opere poetiche e poesie molto belle, che, come hai ben detto, non tutti conoscono, anche per il fatto che nei libri di testo delle scuole vengono totalmente ignorate. Personalmente, non sono stato per nulla aiutato dalla scuola a farmi venire la passione per questi poeti; ho dovuto fare da solo e, come ho spiegato in questo post, tutto è avvenuto un po' per caso. Così, umilmente, ho dato e tutt'ora sto dando un piccolo contributo affinché altri possano appassionarsi e possa rimanere qualcosa di questi poeti anche nel web. Forse la poesia ai giorni nostri ha un ruolo marginale, ma certamente torva ancora delle anime disposte ad ascoltarla e a innamorarsene. Io, se fossi riuscito a far appassionare una sola persona tramite questo blog, mi riterrei soddisfatto.Leonardo Bizzarrihttps://www.blogger.com/profile/01880278599620098165noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1443177934311627638.post-69102145698122124852018-06-25T11:46:36.060+00:002018-06-25T11:46:36.060+00:00Concordo appieno sulla topicita del cinquantennio:...Concordo appieno sulla topicita del cinquantennio: 1880-1930. Anch'io ho un debole per questi poeti di cui ho fatto recentemente ampia incetta nella biblioteca centrale di Roma, trovandomi ivi di passaggio. Ho notato che il crepuscolarismo è quasi sempre l'accessit a questa poesia italiama detta "minore". Essa contiene delle eccezionali perle come "un giorno" di vallini, la cui lettura prende letteralmente anche oggi. Bisognerebbe far di tutto per custodirne la memoria, perché non vadano disperse. Dal mio canto ne recito spesso i versi ai miei conoscenti, notando un grande coinvolgimento da parte loro. Ricordo ancora l'impatto che ebbe su uno di essi una delle (per me) più belle poesie crepuscolari, ossia:"Il dolce infermo" di gianelli. Ad un dipomando trasmisi invece la mia passione per Sergio Corazzini:ricordo il suo rammarico a motivo del fatto che a scuola non facessero mai cenno a poeti di questa portata. Antonello Cristianohttps://www.blogger.com/profile/17428217381193197984noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1443177934311627638.post-23773503776156140342018-06-25T11:40:30.249+00:002018-06-25T11:40:30.249+00:00Concordo appieno sulla topicita del cinquantennio:...Concordo appieno sulla topicita del cinquantennio: 1880-1930. Anch'io ho un debole per questi poeti di cui ho fatto recentemente ampia incetta nella biblioteca centrale di Roma, trovandomi ivi di passaggio. Ho notato che il crepuscolarismo è quasi sempre l'accessit a questa poesia italiama detta "minore". Essa contiene delle eccezionali perle come "un giorno" di vallini, la cui lettura prende letteralmente anche oggi. Bisognerebbe far di tutto per custodirne la memoria, perché non vadano disperse. Dal mio canto ne recito spesso i versi ai miei conoscenti, notando un grande coinvolgimento da parte loro. Ricordo ancora l'impatto che ebbe su uno di essi una delle (per me) più belle poesie crepuscolari, ossia:"Il dolce infermo" di gianelli. Ad un dipomando trasmisi invece la mia passione per Sergio Corazzini:ricordo il suo rammarico a motivo del fatto che a scuola non facessero mai cenno a poeti di questa portata. Antonello Cristianohttps://www.blogger.com/profile/17428217381193197984noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1443177934311627638.post-31520244769184901802018-06-23T15:25:05.489+00:002018-06-23T15:25:05.489+00:00Come potrei non essere d'accordo con te. A pro...Come potrei non essere d'accordo con te. A proposito di sofferenza interiore e poesia, tempo fa dedicai un post ai "poeti suicidi", proprio perché molti tra i migliori scrittori di versi ebbero una vita così dolente e travagliata, che a volte decisero di farla terminare in anticipo. È vero che non tutte le poesie nascono dalla sofferenza interiore, ma buona parte di esse sì, e chi ha sofferto vi si rispecchia in modo impressionante.<br />Un caro saluto e grazie per i complimentiLeonardo Bizzarrihttps://www.blogger.com/profile/01880278599620098165noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-1443177934311627638.post-67132592974841600602018-06-23T15:11:31.126+00:002018-06-23T15:11:31.126+00:00Seguo da molto tempo il tuo interessante blog inc...Seguo da molto tempo il tuo interessante blog incentrato sulla poesia. A volte penso che esista un nesso inscindibile tra poesia e sofferenza, perché nessuno meglio di un poeta che soffre sa elevare in versi le sue angosce, per la gioia di chi ama la poesia. E non è un caso se il più grande poeta italiano è un certo Leopardi. Io credo che se la natura non si fosse accanita su di lui rendendolo infelice, probabilmente non avrebbe mai potuto deliziarci con i suoi versi dedicati all’amata Silvia. Io credo che nessuno meglio di chi è stato infelice, o si sente infelice, può darci lezioni di quotidiana felicità. Molti dei poeti che menzioni in questo tuo interessante articolo hanno avuto problemi con la vita. E forse, proprio per questo, ci hanno lasciato versi bellissimi che rendono più sopportabile la nostra esistenza.<br />Un caro salutoPinohttps://www.blogger.com/profile/14953002714967855572noreply@blogger.com